Il consuntivo del 2012 riporta l’export del settore ai volumi e valori pre-crisi. USA e Canada fanno da traino per i lavorati di pregio. Generato un saldo commerciale in attivo per oltre 1,4 miliardi di euro.
Carrara, marzo 2013
Nel corso del 2012 l’Italia ha esportato materiali lapidei per un valore di 1.810.421.274 euro e un totale di 4.178.259 tonnellate registrando un aumento del +9,8% in valore e del +4,17% in quantità rispetto al 2011 e toccando nuovamente i volumi e i valori del 2005 (vedi grafico 1).
Le statistiche nazionali sono state elaborate su base Istat dall’Ufficio Studi dell’Internazionale Marmi e Macchine che sottolinea come nell’esportazione di materiali di pregio (marmi, graniti, travertini ed altre pietre sia grezzi che lavorati, escludendo relative a granulati, ardesie e polveri), la performance migliore riguarda il marmo, sia grezzo che lavorato, per il quale si registrano aumenti sia in valore che in quantità.
Nel 2012, infatti, è stato esportato marmo in blocchi e lastre per un totale di 1 milione e 380 mila tonnellate, in crescita rispetto al 2011 del +7,2%, per un valore di oltre 305 milioni di euro con una crescita tendenziale vicina al +6%. Si riduce lievemente però il valore medio unitario che passa da 224 euro per tonnellata a 221 euro. (tavola export Italia-Tutti i Paesi)
Ottimo anche il risultato finale per le esportazioni di lavorati in marmo, che nel 2012 toccano 885.119 tonnellate per 815.221.431 milioni di euro con un aumento di quasi il +6% in quantità e di oltre il +17% in valore e un incremento del valore medio unitario del +11,2% che oggi è pari a 921 euro per tonnellata.
Diversa la situazione nel comparto del granito dove, per il 2012, si riscontra una riduzione della quantità esportate ma un aumento dei valori con un export di 158,8 mila tonnellate di blocchi e lastre in calo tendenziale di quasi il 2%, per un valore vicino ai 41 milioni di euro registrando invece un incremento dei valori rispetto al 2011 del +3,7%. In parallelo, anche per i lavorati in granito, si registra un calo delle quantità esportate del -2,35% e un aumento dei valori del 3,2% per un totale di 599 mila tonnellate esportate per quasi 549 milioni di euro.
L’ottima performance nazionale è stata determinata, in parte, dalle esportazioni verso il continente americano, in particolare verso USA e Canada, che nel corso del 2012 hanno assorbito 225.193 tonnellate di materiali di pregio, in particolare lavorati sia in marmo che granito, per un valore totale di 337,5 milioni di euro con una crescita, rispetto al 2011, del +14,6% in quantità e del +27% in valore, con aumento conseguente del valore medio unitario del +11% che risulta pari a quasi 1.500 euro per tonnellata.
Anche l’andamento dell’export verso l’estremo-oriente, in particolare Cina, India e Taiwan, verso cui si dirige un terzo dei materiali di pregio esportati dall’Italia nel 2012, ha fatto segnare un trend positivo con i paesi del Far East che hanno importato complessivamente oltre 1.024.000 tonnellate di materiali di pregio, in particolare blocchi di marmo, per oltre 313 milioni di euro, con una crescita vicina al +7% sia in quantità che in valore.
“Anche se quasi tutti hanno il segno “+” i dati vanno letti e valutati con attenzione perché riportano un aggregato nazionale – dice il presidente di IMM Giorgio Bianchini – e solo dopo avere confrontato l’andamento dell’export nazionale con quello dei singoli distretti saremo in grado di definire una valutazione più puntuale delle performances nazionali e territoriali. In ogni caso emerge con chiarezza la ripresa di alcuni mercati come quello Nord Americano e il trend positivo del Far East, mentre il mercato europeo presenta segnali discordanti legati ovviamente alla crisi che interessa soprattutto alcuni Paesi dell’Euro. Nelle prossime settimane avremo modo di approfondire i dati statistici incrociandoli con i risultati dell’analisi congiunturale che stiamo realizzando a livello nazionale in collaborazione con un campione significativo di aziende del settore”. Anche il direttore di IMM Paris Mazzanti consiglia di leggere i dati con cautela poichè “Anticipando alcuni dati dell’indagine congiunturale condotta dal nostro ufficio studi risulta che circa il 67% delle aziende lapidee italiane dichiara un fatturato-Italia in diminuzione e un 23,6% lo dichiara stazionario. Resta da capire se l’aumento del fatturato estero più che compensa il calo della domanda interna ma a sentire gli operatori sembrerebbe di no”.
Un a notizia positiva è che, dopo la crisi della “primavera araba”, il 2012 ha fatto registrare una ripresa dell’export di marmi verso alcuni paesi del Nord Africa, Egitto e Libia in primis. Verso l’Egitto l’Italia ha esportato 78.000 tonnellate per circa 12 milioni di euro, tornando così ai volumi e ai valori del 2008. Verso la Libia sono state inviate oltre 104mila tonnellate per 12,4 milioni di euro con un forte incremento rispetto al 2011 (quando i flussi si erano azzerati) del +175% in quantità e +154% in valore.
Continua a crescere vigorosamente l’export verso l’Arabia Saudita con 112 milioni di euro e aumento a due cifre (+61%), per un valore medio unitario a tonnellata di 651 euro.
Da rilevare anche la crescita dell’export italiano verso i paesi dell’Africa centro-meridionale. Si tratta di quantità e valori ridotti, in quanto verso questi paesi sono andate in tutto 9.400 tonnellate per 7,6 milioni di euro, ma con una crescita dei volumi del +20,5% e dei valori del +21,4%. I paesi che hanno aumentato maggiormente le importazioni dall’Italia sono, in ordine di importanza per le quantità, Angola, Congo e Kenia.
In calo sia in quantità (-4,4%) che in valore (-1,6%), è stato invece l’export di materiali di pregio nel 2012 verso i paesi dell’Unione Europea facendo segnare 639 mila tonnellate per un valore complessivo di quasi 472 milioni di euro.
Il mercato tedesco, fondamentale per i lapidei italiani, ha fatto segnare un calo tendenziale dell’export in termini di quantità (-1,76%) ma con un aumento dei valori del +2,6% relativi alle 243mila tonnellate di materiali di pregio con un valore di 168 milioni di euro.
In crescita invece l’export verso la Francia, soprattutto di lavorati in marmo e altre pietre, per un totale di 102mila tonnellate e per un valore di 78 milioni di euro, con un incremento tendenziale del +6% in quantità e del +10,6% in valore.
Continua a crescere l’export verso la federazione Russa, in particolare di lavorati di marmo di particolare prestigio il cui valore medio unitario supera i 2300 euro per tonnellata. Verso questo paese nel 2012 l’Italia ha esportato 17.000 tonnellate di lavorati di marmo per un valore di oltre 40 milioni di euro, in crescita rispetto al 2012 del +14,2% in quantità e di circa il +9% in valore.
ITALIA – TUTTI I PAESI | EXPORT | |||||
2011 | 2012 | diff. % 2012/2011 | ||||
Gennaio-Dicembre 2011-2012 | Tonn | Euro | Tonn | Euro | % Q.ta’ | % Val. |
MARMO BLOCCHI E LASTRE | 1.287.498 | 288.342.368 | 1.379.794 | 305.079.394 | 7,17 | 5,8 |
GRANITO BLOCCHI E LASTRE | 161.745 | 39.468.685 | 158.792 | 40.928.420 | -1,83 | 3,7 |
MARMO LAVORATI | 836.658 | 692.897.488 | 885.119 | 815.221.431 | 5,79 | 17,65 |
GRANITO LAVORATI | 613.520 | 531.749.918 | 599.101 | 548.785.330 | -2,35 | 3,2 |
ALTRE PIETRE LAVORATI | 152.534 | 34.872.419 | 147.989 | 34.256.168 | -2,98 | -1,77 |
SubTOT Blocchi, Lastre e Lavorati | 3.051.955 | 1.587.330.878 | 3.170.795 | 1.744.270.743 | 3,89 | 9,89 |
GRANULATI E POLVERI | 944.707 | 51.910.374 | 993.520 | 56.911.325 | 5,17 | 9,63 |
SubTOT con Granulati e Polveri | 3.996.662 | 1.639.241.252 | 4.164.315 | 1.801.182.068 | 4,19 | 9,88 |
ARDESIA GREZZA | 3.928 | 1.993.638 | 3.908 | 1.902.452 | -0,52 | -4,57 |
ARDESIA LAVORATA | 9.491 | 6.712.894 | 9.252 | 6.775.473 | -2,52 | 0,93 |
PIETRA POMICE | 861 | 608.587 | 784 | 561.281 | -8,93 | -7,77 |
Totale | 4.010.942 | 1.648.556.371 | 4.178.259 | 1.810.421.274 | 4,17 | 9,82 |
L’import di marmi e graniti nel 2012: ancora con il segno “meno”.
Le importazioni, soprattutto di materiali grezzi, che sono indicative per comprendere e valutare la fiducia e il portafoglio ordini delle aziende italiane, continuano invece a registrare segno negativo per quasi tutte le voci, in particolare per i graniti sia grezzi che lavorati.
Nel 2012 l’Italia ha importato infatti materiali lapidei per 1.490.333 tonnellate in calo del -15% rispetto al 2011 e un valore di 393.964.783 milioni di euro in calo del -6%.
La contrazione delle importazioni è più evidente per i graniti, sia in blocchi e lastre (-16%), sia lavorati (-7%), con un calo, in particolare, da Brasile, India, Cina e Sud-Africa.
Dall’India, primo mercato di approvvigionamento per l’industria lapidea italiana, le nostre aziende hanno importato 223 mila tonnellate di materiali di pregio per un valore di 62 milioni di euro con un calo rispetto al 2011 del -25,4% in quantità e del -18,6% in valore.
Interessante, invece, l’aumento dell’import da nuovi fornitori: Mozambico, Tunisia e Albania.
Dal Mozambico l’Italia ha importato 47.000 tonnellate di granito in blocchi e lastre per un valore di 13,3 milioni di euro in crescita rispetto al 2011 del +13,8% in quantità e +3,9% in valore. Dalla Tunisia sono state importate 62 mila tonnellate di marmo in blocchi e lastre per 6,7 milioni di euro con +5% in quantità e +16,2% in valore. Dall’Albania l’Italia ha importato prevalentemente granito in blocchi e lastre per 47.600 tonnellate e un valore di oltre 4 milioni di euro in crescita del +10% in quantità e del +5,8% in valore.
Da sottolineare che il saldo commerciale nel 2012 per il settore lapideo nazionale è in attivo per oltre 1,4 miliardi di euro.
ITALIA – TUTTI I PAESI | IMPORT | |||||
2011 | 2012 | diff. % 2012/2011 | ||||
Gennaio-Dicembre 2011-2012 | Tonn | Euro | Tonn | Euro | % Q.ta’ | % Val. |
MARMO BLOCCHI E LASTRE | 351.493 | 74.047.300 | 317.628 | 80.312.754 | -9,63 | 8,46 |
GRANITO BLOCCHI E LASTRE | 867.431 | 192.505.981 | 726.103 | 175.711.770 | -16,29 | -8,72 |
MARMO LAVORATI | 80.372 | 36.218.343 | 77.750 | 36.204.827 | -3,26 | -0,04 |
GRANITO LAVORATI | 174.909 | 73.738.828 | 143.664 | 61.902.457 | -17,86 | -16,05 |
ALTRE PIETRE LAVORATI | 116.037 | 15.694.860 | 94.010 | 14.140.190 | -18,98 | -9,91 |
SubTOT Blocchi, Lastre e Lavorati | 1.590.241 | 392.205.312 | 1.359.155 | 368.271.998 | -14,53 | -6,1 |
GRANULATI E POLVERI | 75.700 | 8.887.228 | 55.924 | 7.744.241 | -26,12 | -12,86 |
SubTOT con Granulati e Polveri | 1.665.941 | 401.092.540 | 1.415.078 | 376.016.239 | -15,06 | -6,25 |
ARDESIA GREZZA | 60.194 | 6.333.240 | 52.330 | 7.253.360 | -13,06 | 14,53 |
ARDESIA LAVORATA | 19.238 | 11.341.863 | 17.136 | 10.312.288 | -10,93 | -9,08 |
PIETRA POMICE | 6.634 | 1.446.588 | 5.789 | 1.382.896 | -12,74 | -4,4 |
Totale | 1.752.007 | 420.214.231 | 1.490.333 | 394.964.783 | -14,94 | -6,01 |
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